Indicazioni importanti da parte dei genitori

Indicazioni importanti da parte dei genitori


Le notizie su Kata, la bambina scomparsa a Firenze

I genitori della piccola Kataleya Chiclio Alvarez lanciano l’ennesimo appello: “Io non c’entro, non posso fare del male a mia figlia”, dice la mamma di Kata tra le lacrime davanti alle telecamere. Nelle scorse ore lei e il papà della bambina scomparsa sono stati nuovamente ascoltati dai carabinieri.

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Le notizie su Kata, la bambina scomparsa a Firenze

“I genitori di Kata ieri sono stati 6 ore dagli inquirenti, è necessario collaborare, io credo che ci sia qualche ipotesi concreta, dispiace non poterne parlare ma è un lavoro che va protetto. Le indicazioni date dai genitori sono state importanti e verranno ancora ascoltati”: è Luciano Garofano, generale dei carabinieri in congedo e in precedenza comandante del Ris a Parma, a intervenire questa sera davanti alle telecamere della trasmissione Mediaset “Quarto Grado” per parlare della bambina scomparsa il 10 giugno scorso da Firenze.

Alla domanda se qualche passo in avanti finalmente è stato fatto il generale Garofano, che è consulente dei genitori di Kata, risponde annuendo.

Mentre dal capoluogo toscano, dove dal giorno della scomparsa della bambina la comunità peruviana scende in strada per non far calare l’attenzione sul caso, i genitori della piccola Kataleya Chiclio Alvarez lanciano l’ennesimo appello.

“Io non c’entro, non posso fare del male a mia figlia”, dice la mamma di Kata tra le lacrime davanti alle telecamere, rispondendo a chi accusa lei e il padre della bambina di sapere cosa è successo alla piccola che viveva nell’ex hotel Astor. “Ho due figli, sono incapace di fare questo, io sto dicendo a carabinieri e polizia qualsiasi cosa che mi viene in mente”.

I genitori di Kata

I genitori di Kata

Nessuna traccia di Kata sarebbe emersa nel corso delle perquisizioni eseguite nelle scorse ore nei garage di un condominio di via Monteverdi a Firenze, confinanti con l’ex hotel Astor. Infruttuose anche le ispezioni eseguite dai carabinieri nell’azienda edile adiacente al cortile e nel furgone dei titolari, non indagati.

Le perquisizioni erano state disposte dalla Procura dopo la visione di una telecamera di sorveglianza della ditta edile che mostrava il furgone bianco muoversi a seguito del rumore simile a quello di un oggetto che cade. Nel mezzo si sente anche il cigolio del cancello, il rombo di un motorino e il sibilo del portellone del furgone che viene aperto e chiuso.

Ieri la mamma e il papà di Kata – Miguel Angel Ramon Chiclio Romero e Kathrina Alvarez – sono stati ascoltati al comando provinciale dei carabinieri a Firenze. “Hanno ampliato il contenuto di quanto dichiarato negli incontri precedenti con gli inquirenti e gli investigatori”, ha detto l’avvocato Filippo Zanasi, che assiste i genitori insieme a Sharon Matteoni. Anche i due avvocati, come il generale Garofano, ieri hanno elogiato “l’enorme lavoro che stanno facendo gli investigatori”.





Source link
di Susanna Picone
www.fanpage.it
2023-06-30 21:16:35 ,

Previous Industriali Napoli,Antonio Amato presidente giovani imprendi…

Leave Your Comment